Venezia non sarebbe diventata Serenissima senza di loro. Una vita di coraggio e determinazione, a bagno di adrenalina e le fredde acque del fiume. Il loro laborioso sacrificio ha creato una piccola economia legata a loro lungo la Piave ed e stato uno dei pilastri di Venezia come repubblica marinara. Purtroppo, l’avvento del treno che collegava meglio foreste e citta’ industriali ha sancito la loro fine quasi istantanea e con loro quella di tutte le piccole attivita’ che sostenevano il loro tragitto di ritorno verso le montagne. Una storia scomparsa che merita di risalire alla luce per restare nella memoria collettiva di questo territorio.